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In alcune applicazioni un unico relè può non bastare per far fronte a carichi di corrente troppo elevati o a picchi: è ciò che avviene, per esempio, quando deve essere gestita una notevole quantità di lampade, ma anche in presenza di sistemi di pompaggio, per i sistemi di riscaldamento e per quelli di ventilazione. Il problema può essere risolto con l’aiuto di un contattore modulare, vale a dire un dispositivo di manovra meccanico che, in condizioni di sovraccarico, è in grado di gestire le correnti e di sopportare gli eventuali picchi. Un altro vantaggio offerto dal contattore modulare, inoltre, consiste nell’incremento delle opzioni di configurazione di una particolare installazione.
Tutti i benefici offerti da un contattore modulare
Non è detto che il contattore modulare debba sempre essere usato da solo: per esempio lo si può abbinare ai rilevatori di movimento, agli interruttori orari o ad altri dispositivi di comando. Ma quali sono gli aspetti che è necessario tenere in considerazione in vista della scelta di un contattore modulare? Poiché le opzioni a disposizione sono molteplici, occorre prima di tutto capire quali esigenze di applicazione devono essere soddisfatte.
Il numero di canali
Le diverse tipologie di contattori modulari si distinguono a seconda del numero di canali (cioè di contatti) e in base al valore di corrente, che viene misurato in ampère. L’assortimento di contattori modulari Finder, per esempio, permette di scegliere tra dispositivi a 2 o a 4 canali e tra 3 tipi di amperaggio, 25, 40 o 63 ampère. Con una configurazione a due canali, due contatti sono chiusi, due sono aperti e uno è aperto e uno è chiuso.
Dove e come comprare i relè Finder
Se si è alla ricerca di un’azienda che metta in vendita relè Finder si può fare sicuro affidamento su Tecneko, realtà specializzata con circa 30 anni di esperienza nel settore elettronico e in quello elettrico. È possibile acquistare i relè recandosi direttamente nel magazzino di Tecneko, che si trova a Imola, oppure richiedendo che i prodotti desiderati vengano consegnati a domicilio: a tal fine, è sufficiente concordare l’ordine con un consulente commerciale. Le spedizioni sono garantite tramite corriere, e permettono di ricevere all’indirizzo desiderato la merce richiesta, in modo rapido ed efficiente.
La bobina
Un altro aspetto che è necessario prendere in considerazione ha a che fare con le caratteristiche della bobina. Per esempio, un contattore che presenta una bobina silenziosa è consigliato in contesti in cui è necessario assicurare la massima silenziosità di funzionamento. Si pensi alle cabine di una nave da crociera, ma anche a una camera di albergo o a una nursery. I contattori modulari Finder presentano una bobina che ha la capacità di funzionare tanto con alimentazione alternata quanto con alimentazione continua, in virtù di una scheda elettronica dedicata. Ciò offre due vantaggi: da un lato la totale assenza di ronzio e dall’altro lato una notevole silenziosità di commutazione. Si può selezionare il tipo di bobina in base alla tensione di alimentazione nominale di cui si ha bisogno. Per evitare eventuali fenomeni di sovratensione, inoltre, sono disponibili diversi store di protezione.
La dotazione di un contattore modulare
Nella maggior parte dei casi la dotazione di un contattore modulare include un indicatore meccanico, che permette di verificare lo stato dei contatti, mentre un led consente di verificare le condizioni della bobina. Tutti e due si trovano sulla parte anteriore del contattore, e così i potenziali malfunzionamenti possono essere individuati subito. Una facilitazione ulteriore per gli interventi sul quadro proviene dal selettore Auto/On/Off, un interruttore che garantisce l’attivazione forzata, e ovviamente la disattivazione.