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I concorsi pubblici sono dei bandi che vengono indetti dalla Pubblica Amministrazione per assegnare dei posti di lavoro vacanti.
Da alcuni anni, oltre a un indirizzo PEC intestato, tra i requisiti di base per poter accedere ai bandi per i concorsi pubblici c’è anche quello del possesso di una firma digitale con SPID, che su Lettera Senza Busta, tra i più famosi fornitori di queste tipologie di servizi, può essere attivata gratuitamente in pochi minuti.
Nelle prossime righe andremo a vedere quali sono i requisiti principali per poter partecipare ai concorsi pubblici.
Cittadinanza italiana
Il primo requisito necessario per poter partecipare ad un concorso pubblico è essere un cittadino italiano. Questa prerogativa, però non è richiesta per i soggetti che sono appartenenti all’Unione Europea.
L’articolo 38 del decreto legislativo 165/2001, infatti estende la possibilità di partecipare ai concorsi pubblici a tutti quei soggetti che sono cittadini di Paesi terzi. È fondamentale, però che abbiano un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano proprietari e titolari dello status di rifugiati.
Maggiore età
Per poter partecipare ad un concorso pubblico è necessario avere almeno 18 anni compiuti. Il fattore relativo all’età può essere determinante per il risultato finale. Infatti, se due persone, al termine del concorso arrivano in perfetta parità, in seguito alla valutazione dei titoli e delle prove di esame, verrà sempre scelto il candidato più giovane.
Idoneità fisica per il ruolo da ricoprire
In seguito ad una stipulazione di un nuovo concorso, l’amministrazione, può sottoporre il vincitore del concorso ad una visita medica di controllo. Il tutto deve essere svolto nel pieno rispetto delle normative vigenti in quel preciso istante.
Godimento di diritti politici
Ai concorsi pubblici non possono partecipare tutte quelle persone che partecipano attivamente nell’elettorato politico e che hanno degli impieghi in questo campo specifico.
Assenza di cause ostative all’accesso
Non possono prendere parte ad un concorso pubblico tutte quelle persone che in precedenza sono state destituite o dispensate dalla Pubblica Amministrazione per insufficiente rendimento.
È fondamentale non avere precedenti penali o avere in corso dei procedimenti penali o amministrativi.
In generale è fondamentale non trovarsi in una situazione che renderebbe impossibile la collaborazione con la Pubblica Amministrazione.
Regolare posizione nei confronti degli ordini di leva
Questo punto è valido solamente per le persone che sono nate entro il 31/12/1985 e sono di sesso maschile. In questo caso è necessario avere una regolare posizione nei confronti degli ordini di lega.
Titolo di studio o professionale
In base al bando scelto il titolo di studio richiesto varia ed è indicato nei singoli requisiti necessari per partecipare al concorso pubblico.
Naturalmente, più è elevato il titolo di studio, maggiori sono le possibilità di riuscire a trovare lavoro e soprattutto si può ambire ad un profilo più specifico, inerente al proprio titolo di studio.
Sono validi anche i titoli di studio ricevuti nelle università straniere, ma bisogna prima farli valutare e chiederne il riconoscimento. Una volta riconosciuti e resi equipollenti avranno la stessa validità di una laurea conseguita in Italia.
Competenze linguistiche e informatiche
Con il crescere della globalizzazione e della digitalizzazione sono sempre più richieste le competenze linguistiche e informatiche.
Anche in questo caso è fondamentale avere delle certificazioni. Per quanto riguarda le competenze linguistiche è molto importante sapere l’inglese, la principale lingua veicolare al mondo.
Per il settore informatico, invece, il campo è ancora in forte via di sviluppo e abbastanza complicato. La certificazione più richiesta e più conosciuta è l’ECDL.
Anche in questo caso, come per il titolo di studio, è fondamentale avere un grado di certificazione elevato, così da riuscire a partecipare ai concorsi pubblici più ambiziosi.