Il ministro della Salute Xavier Bertrand ribadisce che le raccomandazioni del governo francese per a espianto Le protesi mammarie PIP, che le espongono al rischio di perdite e rotture, "non sono di natura urgente".
Anche se non è stato dimostrato il legame tra le protesi PIP ei nove casi di cancro sospetto, tra cui due decessi segnalati sul territorio, tuttavia la Francia è attualmente il unico paese consigliare la rimozione degli impianti come misura preventiva.
I costi dell'operazione da coprire con la previdenza sociale sono stimati in 60 milioni di euro. Per le donne che hanno subito un intervento di chirurgia ricostruttiva dopo un tumore al seno, sarà coperta l'installazione di nuove protesi ad eccezione di un intervento a scopo estetico che sarà di responsabilità delle pazienti.
Il ministro della Salute francese ha detto a RTL che "non c'è emergenza, ma raccomandiamo la rimozione di queste protesi mammarie per evitare ogni rischio di rottura".
Ha anche chiarito "che oggi quello che bisogna tenere in considerazione è soprattutto il rischio di rottura"
Al giorno d'oggi, 9.500 chiamate i due terzi dei quali provenivano da donne con impianti PIP (Poly Implant Prostheses), sono stati raggiunti al numero verde nazionale (0820 03 33 33) istituito all'inizio di dicembre dal ministero della Salute, ha affermato il ministro Xavier Bertrand
