Per anni, la marijuana medica è stata prescritta dai medici per curare condizioni come l’epilessia, gli effetti collaterali dei trattamenti contro il cancro e il dolore cronico. Ora, vengono condotte sempre più ricerche sul potere del cannabidiolo (CBD), un componente presente nella pianta di cannabis a cui manca il componente psicoattivo (THC) della marijuana che ti fa sentire “su di giri”.
Questi studi si stanno concentrando sull’uso del CBD per trattare una varietà di malattie mentali e su come influisce esattamente sul nostro corpo. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, i primi risultati sono promettenti e dimostrano la sicurezza e l’efficacia del CBD per aiutare ad alleviare i sintomi di molti disturbi mentali.
In precedenza, i prodotti CBD erano disponibili solo da banco in Australia, anche se all’inizio di quest’anno sono stati approvati per la vendita nelle farmacie senza prescrizione medica. Anche se ci vorrà del tempo prima che i prodotti vengano approvati per la vendita e disponibili sui nostri scaffali, puoi farlo acquista prodotti CBD approvati online e farli consegnare direttamente a casa tua.
Il CBD è più comunemente consumato usando Olio di CBD, che può essere applicato direttamente sulla lingua o messo in bevande, cibo o anche affumicato. In questo articolo, esploreremo alcune delle condizioni di salute mentale che si ritiene che il CBD aiuti meglio e cosa dimostrano questi primi risultati.

Ansia
Sono stati condotti numerosi studi su come il CBD può essere usato per trattare l’ansia, molti con risultati promettenti. Uno studio del 2015 ha mostrato che il CBD interagisce con i recettori nel nostro cervello che controllano i comportamenti indotti dalla paura e dall’ansia, suggerendo che ha il potenziale per essere altamente efficace nel trattamento di vari tipi di disturbi d’ansia, come:
- Disturbo d’ansia generalizzato
- Attacchi di panico
- Disturbo d’ansia sociale
- Disturbo post traumatico da stress
- Disturbo ossessivo-compulsivo
Un altro studio condotto nel 2020 su quasi 400 partecipanti in Nuova Zelanda ha portato le persone che soffrivano di ansia a segnalare una riduzione dei sintomi e una maggiore capacità di svolgere la propria vita quotidiana. Questi risultati suggeriscono che il CBD ha il potenziale per essere di grande beneficio per coloro che soffrono di ansia e contribuire a migliorare la qualità della loro vita in meglio.
Depressione
Sono in corso anche ricerche su come il CBD può essere utilizzato per aiutare a curare la depressione. La ricerca mostra che il CBD ha una reazione positiva con i recettori della serotonina nel nostro cervello, che è l’ormone responsabile della stabilizzazione del nostro umore, delle nostre sensazioni di benessere e della nostra felicità generale.
Anche i test condotti sugli animali hanno mostrato risultati promettenti, dimostrando che il CBD sembra agire come antidepressivo nelle modalità di depressione degli animali. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sulla depressione negli esseri umani, questi risultati mostrano un futuro promettente per l’uso del CBD per curare la depressione.
Privazione del sonno
I prodotti CBD sono anche ampiamente utilizzati da persone che soffrono di insonnia o privazione del sonno. La ricerca ha dimostrato che un dosaggio di CBD di 160 milligrammi aiuta le persone a dormire più a lungo e più serenamente. Si ipotizza che ciò sia dovuto al fatto che il CBD può ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone responsabile di farci sentire stressati.
Le persone che soffrono di insonnia hanno alti livelli di cortisolo durante la notte, il che rende così difficile per loro addormentarsi e rimanere addormentati. Un altro studio condotto nell’arco di tre mesi ha visto oltre il 60% dei partecipanti riferire a dormire meglio la notte dopo aver ricevuto tra 25 e 275 mg di CBD. Ma sono necessari ulteriori studi per verificare se questi effetti possono essere sostenuti per un lungo periodo di tempo o se i nostri corpi svilupperanno una tolleranza nel tempo.
Disturbo post traumatico da stress
Come accennato in precedenza, gli studi hanno dimostrato che il CBD può essere utilizzato per trattare una varietà di disturbi d’ansia, incluso il disturbo da stress post-traumatico (PTSD). I risultati di uno studio mostrano che il CBD può ridurre l’attività nell’amigdala, la parte del cervello responsabile della risposta alla paura e alle potenziali minacce. Un altro studio suggerisce che il CBD può aiutare a ridurre i ricordi traumatici e sconvolgenti.
Sebbene siano necessari ulteriori studi sul successo a lungo termine del CBD nel trattamento del disturbo da stress post-traumatico e su una scala più ampia di partecipanti, questi risultati aprono la porta a ulteriori progressi da compiere in futuro nel trattamento e nell’alleviare i sintomi del disturbo da stress post-traumatico in sia bambini che adulti.
C’è molto che è ancora sconosciuto sul potere del CBD e come può essere usato per trattare le malattie mentali. Ma ciò che questi risultati indicano è che fornisce alle persone una forma di trattamento a basso rischio, naturale e facilmente accessibile che ha il potenziale per portare risultati incredibili. Tieni gli occhi aperti per ulteriori studi e inizia sperimentando oggi con basse dosi di prodotti CBD.