Lavorare nel mondo dello sport è l’ambizione di molti, sia a livello professionale sia non agonistico. Questo settore richiede grande passione ma non necessariamente una particolare propensione sportiva. Pertanto, non è richiesta necessariamente una laurea, triennale o magistrale, in scienze motorie, ma è sufficiente conseguire una specializzazione nel settore sportivo (ad esempio diritto dello sport, medicina sportiva, giornalismo sportivo e così via).
Qualunque sia la professione nel mondo dello sport, ognuna di esse richiede uno specifico percorso.
La professione più gettonata è quella del Professore di educazione fisica, questa può essere svolta in ogni scuola dell’obbligo, dalla scuola primaria alla scuola secondaria. Per poter esercitare questa professione è necessario conseguire una laurea magistrale in scienze motorie, molto apprezzata e popolare, presente anche nell’offerta di laurea breve di atenei online riconosciuti dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca). È il caso ad esempio dell’Università Telematica Niccolò Cusano. Questo titolo, unito al conseguimento di ulteriori 60 Crediti Formativi Universitari (CFU), che daranno diritto all’inserimento nelle graduatorie di prima fascia delle GPS (graduatorie provinciali per le supplenze) o al concorso ordinario/straordinario.
Per poter lavorare nel mondo dello sport, tuttavia non è necessario conseguire una laurea in scienze motorie. Anche per gli appassionati che sono in possesso di un background formativo completamente diverso è possibile esercitare una professione legata allo sport. Basti pensare a coloro che conseguono una laurea in medicina e chirurgia, questa consentirà di svolgere lavorare in qualità di Medico sportivo, le cui mansioni sono legate alla prevenzione e alla cura delle patologie legate allo sport. Ovviamente sarà importante conseguire una specializzazione mirate come quella in medicina dello sport.
Similmente a quanto avviene per i medici, anche per gli psicologi vi è la possibilità di esercitare la propria professione nel mondo dello sport. In questo caso, lo Psicologo dello sport si occupa di aiutare gli atleti a migliorare la loro performance, guidandoli nel processo di consapevolezza al fine di comprendere i propri pensieri, emozioni e comportamenti, e a sviluppare strategie per migliorare la loro concentrazione, la loro fiducia e la loro resilienza. Anche in questo caso la laurea più indicata da conseguire è quella in psicologia con conseguente specializzazione in psicologia dello sport.
Un’altra professione dal carattere non agonistico è quella del giornalista sportivo. Per esercitare questa professione è necessario conseguire una formazione universitaria in scienze della comunicazione – editoria, o una qualsiasi lettere umanistica come in lettere o filosofia, e accedere poi ad un corso post laurea (master di primo o secondo livello, o un corso di perfezionamento) e ottenere il tesserino successivamente all’iscrizione all’Albo dei giornalisti, previo svolgimento di un tirocinio.
Infine, altra figura professionale chiave nel mondo dello sport è quella del direttore sportivo. Si tratta di un professionista che si occupa di tutto ciò che riguarda la gestione della squadra. Per svolgere questa professione è necessario avere una profonda conoscenza dello sport, delle sue regole e del mercato sportivo. Inoltre, è importante possedere competenze manageriali, in quanto questa figura professionale deve saper gestire le risorse economiche e umane della squadra.