Levigare il legno: come fanno i professionisti

Un bravo falegname, così come un esperto nella produzione di mobili, sa levigare il legno alla perfezione. Questo tipo di attività consente di rendere lucida e piacevole al tatto anche una superficie grezza, così come consente di far tornare al suo stato originario un mobile precedentemente verniciato con apposito prodotto flatting. È importante svolgere questa attività con cura e attenzione e utilizzando sempre gli attrezzi giusti. In caso contrario i risultati ottenuti potrebbero essere deludenti.

Cosa usano i professionisti

Quando un professionista si dedica alla levigatura del legno utilizza sicuramente accessori di tipo professionale. A seconda del tipo di levigatura che si deve affrontare ce ne sono diversi disponibili; in linea generale però la carta abrasiva, in rotoli o in dischi, è un elemento essenziale. Si tratta di fogli, in carta o in tessuto, ricoperti da uno strato di minuscoli frammenti vitrei. Il passaggio ripetuto di tale materiale sul legno consente di asportarne una piccola quantità, rendendo la superficie più liscia.

Se la superficie del legno è al naturale, quindi quando si deve levigare un tronco grezzo, si usano fogli abrasivi dalla grana più grossa, che consentono di asportare ampie quantità di materiale. Se invece si deve dare una finitura a una superficie già sgrossata, o si sta lavorando con del legno in fase di rifinitura, si usano abrasivi dalla grana molto sottile, quasi impalpabile.

Si ottengono così superfici perfettamente lisce, con una piacevole sensazione al tatto. È possibile acquistare vari tipi di accessori per levigare il legno di tipo professionale a questo sito, dove è possibile anche trovare vari consigli sulle modalità di intervento più adatte.

Gli utensili giusti

La carta e la tela abrasiva sono elementi essenziali, come già detto. Solitamente però non li si utilizza da soli, ma li si monta su utensili o accessori diversi a seconda del caso. Per la levigatura a mano si usano solitamente appositi tamponi; mentre l’hobbista solitamente predilige tamponi in spugna, su cui è già montata la carta abrasiva, i professionisti prediligono tamponi in materiale plastico, con un lato in velcro o comunque adatto a ospitare il materiale abrasivo di volta in volta necessario. Un tampone ideale deve essere facile da tenere in mano, perché si possa imprimere la giusta forza nell’azione manuale di levigatura.

La carta abrasiva è disponibile anche in dischi pretagliati, adatti ad essere collocati su levigatrici di varie forme e tipologie. Questo tipo di attrezzo si usa quando le superfici da levigare sono molto ampie, o nei casi in cui ci si trovi a dover sgrossare il legno, rimuovendo ampie quantità di materiale. La levigatrice infatti diminuisce sensibilmente la forza impiegata dall’addetto, rendendo la levigatura semplice e leggera.

Come levigano i professionisti

I passi da seguire per levigare come un professionista partono dalla scelta della corretta carta o tessuto abrasivo. Si procede solitamente per gradi, partendo dalla grana più grossa per arrivare poi alla finitura con la grana più fine. Si monta l’abrasivo scelto su un tampone o su una levigatrice, quindi lo si passa sulla superficie da trattare, cercando di mantenerlo il più possibile parallelo ad essa e passando sull’intera area da levigare.

Periodicamente si rimuove la polvere prodotta utilizzando un panno asciutto o un’apposita spazzola. Quando il risultato ottenuto è quello desiderato è possibile trattare il legno con appositi prodotti impregnanti o lucidanti.