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Laureata in Medicina e Chirurgia alla Sapienza di Roma, Mariarosaria Serra si è perfezionata in Medicina Estetica presso la Scuola Internazionale di Medicina Estetica della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli. Il suo studio di medicina estetica è un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno di trattamenti o di un check-up cutaneo. Quest’ultimo è rappresentato da un esame strumentale non invasivo e anamnestico che permette di verificare il livello di benessere della cute e il suo equilibrio fisiologico. Molte donne curano la propria pelle con prodotti cosmetici, ma solo poche si servono di prodotti ad hoc e adeguati alle caratteristiche della loro cute.
Come si svolge il check-up cutaneo
Grazie alle informazioni fornite sul sito mariarosariaserra.it possiamo scoprire in che modo viene effettuato il check-up cutaneo, per mezzo del quale è possibile non solo correggere gli eventuali errori di trattamento, ma anche verificare con il passare del tempo se le correzioni apportate si sono rivelate efficaci. L’esame obiettivo prevede di ispezionare la pelle con la lente di ingrandimento, a occhio nudo, con luce fredda, con luce normale e con la lampada di Wood. Si provvede, inoltre, alla palpazione, che permette di verificare quanto la pelle è elastica, tonica, untuosa, levigata e spessa.
L’anamnesi cutanea e l’esame strumentale
L’anamnesi cutanea prevede di approfondire la conoscenza dello stile di vita della persona, tenendo conto delle sue abitudini cosmetologiche e degli eventuali disagi cutanei di cui ha sofferto in passato. Si indaga, inoltre, sui sintomi soggettivi, come per esempio la pelle che brucia, che pizzica o che tira. Attraverso l’esame strumentale, invece, si provvede alla misurazione del sebo, del pH e del contenuto di acqua nello strato corneo. L’esame può essere effettuato solo se nelle 12 ore precedenti non sono stati applicati cosmetici sulla pelle.
A che cosa serve il check-up cutaneo
Una corretta lettura dei valori che si ricavano dal check-up cutaneo offre la possibilità di individuare i trattamenti più adatti per le pazienti, dalla biostimolazione cutanea ai filler, passando per i peeling. Con il tempo, poi, sarà possibile valutare gli effetti garantiti dai dermocosmetici raccomandati e dai trattamenti. Inoltre, con il check-up si possono pianificare le misure di igiene che devono essere rispettate, con riferimento in particolare alla necessità di proteggere la pelle dalla luce del sole, alla sospensione del fumo e alla scelta dei cosmetici personalizzati. Infine, si può definire un bilancio complessivo dello stato di salute cutaneo, per una diagnosi estetica che permetta di capire se si ha a che fare con una pelle sensibile, seborroica, secca, e così via.
La tossina botulinica
Un altro dei trattamenti che vengono erogati nello studio estetico di Mariarosaria Serra è quello relativo alla tossina botulinica: si tratta di una sostanza grazie a cui è possibile indebolire, anche se solo in maniera temporanea, l’azione dei muscoli mimici della facciata. In questo modo si può contrastare la comparsa delle cosiddette rughe da espressione. La tossina botulinica viene iniettata nei muscoli del distretto superiore del volto a piccole dosi, per raggiungere le rughe perioculari (le cosiddette zampe di gallina) e quelle frontali.
Perché scegliere la tossina botulinica
Con l’aiuto della tossina botulinica si ha l’opportunità di diminuire l’attività contrattile: ne deriva una riduzione delle pieghe e delle grinze, mentre la cute si appiattisce. Le iniezioni non lasciano segni evidenti, e l’azione della tossina botulinica è localizzata in corrispondenza del punto di iniezione. Uno dei vantaggi di questo trattamento è che è reversibile; sono sufficienti pochi minuti e, inoltre, non si hanno postumi evidenti tali da non permettere di riprendere subito la propria vita quotidiana. A sette giorni di distanza dal trattamento si comincia a notare il rilassamento dei muscoli mimici, anche se il picco arriva entro tre mesi.
Come opera la dottoressa Serra
La dottoressa Serra valuta il piano di trattamento più adatto per ciascun paziente studiando ogni singolo caso con un approccio personalizzato, tenendo conto non solo delle caratteristiche fisiche della persona, ma anche delle sue aspettative e delle sue esigenze. I diversi muscoli mimici sono sottoposti a un esame accurato che consente di valutare la contrazione muscolare. Dopodiché, in collaborazione con il paziente si definisce il piano di trattamento più adeguato per andare incontro alle sue aspettative.