Reddito di Cittadinanza per acquistare visite mediche private: è possibile?

Reddito di Cittadinanza per acquistare visite mediche private
Reddito di Cittadinanza per acquistare visite mediche private

Il Reddito di Cittadinanza, misura fortemente voluta dall’ex Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, attualmente agli Esteri, è attivo oramai da quasi un anno, ed è tutt’oggi una manovra piuttosto discussa.

Sicuramente in Italia vi era un’impellente esigenza di dare manforte a tantissime persone, giovani e meno giovani, le quali versavano in condizioni di grave indigenza, tuttavia pervengono tutt’oggi molte critiche su diversi aspetti, come ad esempio i criteri di assegnazione del beneficio, le possibilità di aggirare i “paletti” e le politiche attive di lavoro correlate al progetto, che ad oggi non hanno dato risultati apprezzabili.

Beni acquistabili e non

Un argomento sempre molto dibattuto è inoltre quello relativo al tipo di beni che possono essere erogati attraverso la card, la quale ovviamente rende tracciabili tutte le spese compiute.

Sebbene la normativa specifichi dei prodotti non possono in alcun modo essere acquistati, ve ne sono degli altri che possono essere comperati pur non essendo propriamente dei beni consoni ad una persona che deve semplicemente sostentarsi: negli scorsi giorni, ad esempio, è circolata la notizia secondo cui alcuni percettori avrebbero acquistato, presso un supermercato, delle costose bottiglie di spumante.

Alla luce della complessità dell’argomento, e anche del fatto che possono essere compiuti degli acquisti poco etici pur non violando la norma, tantissime persone si chiedono cosa può essere acquistato e cosa no.

Una domanda assai interessante, ad esempio, è quella relativa alle visite mediche di natura privata, cerchiamo dunque di far chiarezza.

Reddito di Cittadinanza e visite mediche private

Come noto, chi ha un’esigenza medica può optare tra due diverse soluzioni: può rivolgersi alla Sanità Pubblica, che purtroppo tende a prevedere dei tempi d’attesa piuttosto lunghi in molte diverse circostanze, oppure può rivolgersi a una struttura privata a spese proprie, ovviamente laddove possa permetterselo.

Tra le normative che disciplinano il Reddito di Cittadinanza, le visite mediche non rientrano tra ciò che non può essere acquistato, di conseguenza si può affermare con sicurezza che gli importi erogati dallo Stato possono essere spesi in questo modo: non di potrebbe di certo pretendere, d’altronde, che un cittadino percettore del sussidio debba rivolgersi tassativamente alla Sanità Pubblica per rispondere alle sue necessità mediche.

Ci si può rivolgere alla sanità privata, ma…

Se ci si chiede se si possa utilizzare la card per acquistare una visita medica, dunque, la risposta è affermativa, tuttavia è doveroso fare una precisazione.

Se un cittadino si rivolge a una struttura privata come ionoforetica.it per richiedere una visita di gastroenterologia, ovviamente, non c’è alcun problema, il discorso è differente nel caso in cui ci si affidi a un professionista per una necessità effimera, come può ad esempio essere un trattamento antirughe.

Se da un lato, dunque, non vi è alcun divieto nell’adoperare il Reddito di Cittadinanza per acquistare visite mediche, è anche vero che la spesa deve essere confacente con lo stile di vita di una persona che vive in condizioni di indigenza.

Tutte le spese effettuate tramite la card sono tracciate, di conseguenza delle spese che potrebbero destare dei sospetti non possono in alcun modo passare inosservate.

Il consiglio finale, dunque, è quello che può essere esteso anche per quel che concerne l’acquisto di articoli di altro tipo: utilizzare la card per le proprie necessità va bene (ovviamente, al di fuori degli acquisti vietati), tuttavia ogni acquisto deve essere “etico” e deve essere in linea con il profilo di una persona che, per via della sua grave situazione di povertà, sta ricevendo un sussidio da parte dello Stato.