Storia delle Pringles, una patatina che vale oro

Il simpatico baffone delle Pringles, che ha conquistato grandi e piccini, oggi è uno dei personaggi più iconici degli snack mondiali.

Le Pringles possono essere considerate le patatine per eccellenza, da sgranocchiare guardando un film al cinema o durante un party con gli amici.

Il marchio appartiene alla Kellogg’s, che lo acquistò nel 2012 da Procter & Gamble per 2,7 miliardi di dollari. Le patatine sono vendute in 72 stati e vantano un fatturato annuo pari a un miliardo di dollari.

Bisogna risalire alle origini per comprendere il successo mondiale di questo brand, che ha seguito strade alternative per differenziarsi dai competitor.

Nel 1956 la Procter & Gamble affidò al chimico Fredric Baur il compito di produrre patatine che non ungessero e non si rompessero. L’idea era sviluppare un prodotto da poter portare ovunque in giro, senza il rischio che si sbriciolassero.

In tal senso Baur non ebbe grande fortuna, poiché le patatine tendevano a rompersi e non avevano un gran sapore.

Tuttavia ebbe il merito di creare un contenitore prototipo, che divenne in seguito uno dei tratti distintivi del prodotto: il tubo colorato.

Sul progetto di Baur lavorarono altri professionisti, tra cui addirittura l’ingegnere meccanico Gene Wolf, per lanciare la produzione in un’ottica industriale.

Il tubo rigido e colorato nacque con finalità funzionali, cioè per proteggere il prodotto da urti e cadute, e mantenerlo integro anche in caso di lunghi viaggi o picnic.

Per questo motivo si decise di adagiare le patatine una sopra l’altra, in una pila verticale, creando un unico blocco per garantirne il perfetto stato di conservazione.

In virtù della forma esteticamente gradevole e della notevole resistenza, il tubo può così essere riciclato per altri utilizzi.

Grazie al riciclo creativo, molte persone si divertono a realizzare diverse creazioni: un colorato portapenne, un pratico salvadanaio o un divertente giocattolo per i gatti.

In base alla propria creatività, ognuno può dare vita ad oggetti fantasiosi ed estremamente utili.

Il grande successo delle Pringles è da ricercare anche nel gusto particolare, poiché il sale è presente solo su un lato, cioè quello convesso.

Questa estroversa soluzione, oltre a provocare il caratteristico scrocchio, determina un’esplosione frizzante e spumeggiante di sapore in bocca.

Proprio la varietà di gusti disponibili in commercio, di cui ne esistono oltre 100 proposte distribuite in tutto il mondo, è un altro dei segreti del brand. Ad esempio, per gustare le Pringles originali dagli USA, un buon punto di riferimento è l’e-commerce Americanfoodshop.it, che vanta un catalogo in continuo aggiornamento, proprio dedicato alle patatine col baffo.

Si potrà così entrare in un mondo dal sapore a stelle e strisce, dove poter ordinare le migliori Pringles e farle recapitare direttamente a casa.

Sul sito sono presenti varianti difficili da trovare nei supermercati o nei negozi di alimentari, come ad esempio le Pringles miele e senape, cheeseburger o aglio arrostito e parmigiano.

Si può anche scegliere tra diversi formati per organizzare party scatenati con gli amici, o semplicemente per sgranocchiare le gustose patatine davanti ad un buon film.