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Per pulire i fiori di cannabis light c’è bisogno di un accessorio ad hoc: si tratta del trimmer, ed è uno strumento di cui nessun coltivatore professionista può fare a meno. Soprattutto nel momento in cui il volume di verde diventa consistente, oltre il migliaio di piante, il trimmer cannabis si rivela un alleato indispensabile, capace di velocizzare il lavoro di più di dieci volte rispetto a quel che avviene con il trimmaggio manuale. Un trimmer canapa elettrico, però, non è solo veloce: un altro suo pregio è rappresentato dal livello di accuratezza che è in grado di garantire, ovviamente a condizione che venga adoperato in maniera appropriata.
Perché scegliere un trimmer
Abbreviare i tempi di raccolta è una possibilità concreta grazie ai trimmer elettrici, fermo restando che il mercato mette a disposizione una grande varietà di tipologie, con meccanismi di funzionamento differenti a seconda delle tecniche di lavorazione. Una scelta da compiere, in effetti, è quella tra il trimmer canapa a secco e il trimmer canapa a fresco: ma stiamo parlando sempre di canapa leggera, e quindi legale.
La pulizia della canapa a fresco
La tecnica che i coltivatori di cannabis usano in maniera più consistente è quella della pulizia della canapa a fresco, che con un trimmer presuppone un lavoro manuale ridotto e al tempo stesso si dimostra più veloce. Prima che il fiore di cannabis venga passato all’interno del trimmer, la canapa deve essere defogliata: questo vuol dire che prima del trimmaggio occorre sempre stimare un’operazione di lavoro manuale. Le opinioni degli addetti ai lavori in merito sono piuttosto discordi: c’è chi è convinto che si tratti della tecnica più efficace e chi, invece, afferma che nel processo di pulizia si finisce per perdere una parte di resina.
Dove acquistare un trimmer
I trimmer per la pulizia dei fiori di cannabis legale possono essere acquistati con facilità sul web, dove ci sono e-commerce che si occupano della vendita al dettaglio e all’ingrosso di strumenti per la coltivazione, sia outdoor che indoor; tra i tanti prodotti disponibili è compreso, oltre ai trimmer, anche le grow room, gli antiparassitari preventivi, i concimi biologici, i fertilizzanti, i semi di cannabis da collezione e tutto quel che può servire per la coltivazione idroponica.
Guida alla scelta del trimmer a fresco
I trimmer a fresco possono essere di tre tipi: ci sono i trimmer a tamburo (noti anche con il nome di trimmer tumbler), i trimmer a spatola e i trimmer da tavolo. I trimmer a tamburo sono quelli più veloci, ma d’altro canto sono anche quelli che costano di più. Essi garantiscono una velocità che può raggiungere i 18 chili di fresco l’ora, e consentono tanto la lavorazione del secco quanto quella del fresco. I trimmer a spatole, invece, possono essere distinti in trim pro automatic, master trimmer mt pro, warrior cut, e così via. Essi richiedono di sbocciolare i fiori per poi metterli nel trimmer dopo aver rimosso le cosiddette sun leaves, vale a dire le foglie di dimensioni più grandi. Infine, ecco i trimmer da tavolo, che sono i più diffusi anche perché si tratta di quelli che costano meno. Essi sono raccomandati per pulire a fresco quei fiori che, però, richiedono un’altra passata dopo che si saranno seccati. La procedura di utilizzo prevede di appendere i fiori ancora sui rami; dopodiché si mondano i boccioli dal ramo.
La pulizia a secco
Nel caso in cui si opti per la pulizia a secco, è necessario un livello di evaporazione dell’acqua che oscilla fra il 70 e l’80%. C’è bisogno, infatti, di un livello di essiccazione ben preciso; il seccaggio non deve essere completo, altrimenti c’è il pericolo che i fiori si danneggino. Il fatto è che se i fiori fossero eccessivamente secchi, venendo lavorati finirebbero per avere le cime sgretolate, e questo vorrebbe dire perdere la maggior parte del raccolto. Anzi, il consiglio degli esperti è quello di effettuare diverse prove nel corso della settimana di seccaggio. Si può scegliere fra i trimmer dtc e dtc pro, i trimmer centurion e i trimmer per secco tom’s tumbler. Questi ultimi rappresentano una novità degli anni più recenti e si caratterizzano per la presenza di un setaccio a nido di ape, la cui rotazione garantisce una pulizia completa dei fiori.